La cannella è la spezia per eccellenza, forse la più conosciuta di tutte. E’ una spezia dall’aroma e dal sapore inconfondibile, che si può utilizzare in molte preparazioni dolciarie o per insaporire tisane, vin brûlé, sangria e caffè. Scopriamo insieme benefici, proprietà e origini, per sapere davvero tutto su questa fantastica spezia conosciuta già in epoca antica da egizi, greci e romani.
La cannella, cos’è?
Questa spezia deve il suo nome a due termini di origine araba: “kin,” che significa “pianta della Cina,” e “anamon,” che significa “profumato.” Le sue radici affondano nella cultura cinese, ma le prime tracce del suo utilizzo si possono rintracciare nelle antiche civiltà egiziane ed ebraiche. Tuttavia, i loro scopi erano piuttosto diversi da quelli culinari. Gli Egizi la utilizzavano per imbalsamare le mummie, mentre gli Ebrei la bruciavano insieme ad altre fragranze per consacrare il Tabernacolo.
Attualmente, esistono due principali varietà: la Cinnamonum zeylanicum e la Cinnamonum cassia, entrambe derivanti da piante tropicali appartenenti alla famiglia delle Lauracee.
La Cinnamonum zeylanicum ha le sue radici nell’isola di Ceylon, oggi conosciuta come Sri Lanka, ed è giunta in Europa solo nel XVI secolo. Questa varietà è considerata la più pregiata e porta il titolo di “cannella regina.” È caratterizzata da un colore nocciola chiaro e un aroma delicato ma penetrante.
Dall’altra parte, la Cinnamonum cassia ha origini nelle piante cinesi originali. La sua corteccia ha un aspetto marroncino, un aroma meno raffinato e più amaro e un profumo più volatile.
Per ottenere questa preziosa spezia, si utilizza la corteccia dei rami più giovani delle piante. Una volta tolta la corteccia, viene arrotolata, lasciata fermentare per 24 ore e infine essiccata all’ombra. Questo processo artigianale conferisce alla cannella il suo sapore unico e il suo aroma irresistibile, rendendola una delle spezie più amate al mondo.
Le Origini della cannella
Il suo uso in Cina è attestato, soprattutto nel campo medico, nel 2700 a.C. Veniva utilizzata anche dagli antichi egizi, intorno al 3000 a.C., per le imbalsamazioni e per la conservazione delle mummie.
Inoltre è citata nella Bibbia e nelle Metamorfosi di Ovidio. I mercanti di spezie hanno contribuito a diffonderla in tutto il mondo antico, rendendola una delle spezie più preziose. Insomma, si tratta di una spezia millenaria, i cui utilizzi sono stati i più disparati, in tantissimi ambiti differenti.