Il Natale si avvicina e oggi, 8 Dicembre, con la festa dell’Immacolata, si apre ufficialmente il periodo Natalizio.
E oggi parliamo di calcionetti abruzzesi, li hai mai assaggiati?
Calcionetti abruzzesi… si, ma quanti altri nomi!
Il dolce che rappresenta il Natale in Abruzzo non è solo il rinomato D’Annunziano Parrozzo.
Un altro dolce che rappresenta la nostra meravigliosa regione, che affonda le radici nella tradizione contadina e povera, è il “calcionetto”.
Variando il loro appellativo a seconda dei luoghi e delle inflessioni dialettali, (da caciunitt o caciunett, cagionetti o cagiunitt, caviciun, etc.) questi dolci condividono un elemento fondamentale: la loro forma a raviolo o a cuscinetto.
Sono preparati con della pasta fritta, ripieni di confettura, mandorle, pinoli e noci tritate.
Diversamente esiste una versione più antica che vede l’utilizzo di mosto cotto, ceci e canditi.
Tuttavia quest’ultima è la ricetta più tradizionale, di derivazione contadina e popolare, in cui il cece è ingentilito dalla presenza di altri ingredienti.
In ogni caso, entrambe le versioni sono molto amate in Abruzzo.
Questi dolci sono una presenza costante sulle tavole abruzzesi e di coloro che portano nel mondo la tradizione della regione.
Rappresentano un autentico elemento imprescindibile nelle celebrazioni natalizie, spesso serviti alla fine di ogni pasto su qualsiasi tavolata che si rispetti e accompagnati da un buon vino.